Uffici Armani
Nel 2000 Giorgio Armani affida ad AMDL e a Tadao Ando la sistemazione della nuova sede della sua casa di moda in via Bergognone a Milano, un’area occupata per oltre 10.000 mq da anonimi fabbricati industriali a uno o due piani, in precedenza appartenuti alla Nestlé. AMDL ridisegna gli spazi esistenti per tutte le funzioni operative: uffici, showroom, laboratori sartoriali, spazi di rappresentanza, magazzini. Tadao Ando realizza un teatro per le sfilate con annessa la sala per ricevimenti. I due blocchi funzionali si confrontano con discrezione e rispetto: come concept progettuale, non esiste divisione forzata ma comunione nella differenza. La disposizione degli edifici privilegia gli aspetti di continuità, apertura e trasparenza: le finestre sul cortile interno sono state ampliate a tutta altezza, gli ingressi hanno porte scorrevoli con ampie pareti vetrate, le solette tra i piani sono state tagliate per definire livelli intermedi. Nel corpo centrale degli uffici, a...
Leggi di piùNel 2000 Giorgio Armani affida ad AMDL e a Tadao Ando la sistemazione della nuova sede della sua casa di moda in via Bergognone a Milano, un’area occupata per oltre 10.000 mq da anonimi fabbricati industriali a uno o due piani, in precedenza appartenuti alla Nestlé.
AMDL ridisegna gli spazi esistenti per tutte le funzioni operative: uffici, showroom, laboratori sartoriali, spazi di rappresentanza, magazzini. Tadao Ando realizza un teatro per le sfilate con annessa la sala per ricevimenti.
I due blocchi funzionali si confrontano con discrezione e rispetto: come concept progettuale, non esiste divisione forzata ma comunione nella differenza.
La disposizione degli edifici privilegia gli aspetti di continuità, apertura e trasparenza: le finestre sul cortile interno sono state ampliate a tutta altezza, gli ingressi hanno porte scorrevoli con ampie pareti vetrate, le solette tra i piani sono state tagliate per definire livelli intermedi. Nel corpo centrale degli uffici, a qualificare l’intera struttura è stato realizzato un camminamento sopraelevato costituito da scale e passaggi a ponte. L’immagine essenziale delle zone comuni non ha impedito di salvaguardare l’aspetto industriale del complesso: sono state conservate le semplici facciate e le coperture dei capannoni a travi curve in calcestruzzo.
- Architettura e design di cultura umanistica
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