Centro direzionale SNAM
Invitato al concorso per il centro direzionale di SNAM nell’ambito del piano di sviluppo urbano Symbiosis di Milano, il CIRCLE ha presentato un edificio a forma di “U” (come definito dal masterplan) con una chiara identità architettonica, rappresentativa di un’azienda innovativa e dinamica come SNAM. Si tratta di un’architettura permeabile il cui piano terra è una zona di transizione che connette naturalmente lo “spazio pubblico” e lo “spazio aziendale”, che possono condividere una serie di servizi. La forma dei piani è quella di un cerchio aperto che abbraccia un cortile interno, vero fulcro del progetto, dove l’integrazione di acqua e di una selezione di piante vuole portare la biodiversità all’interno della città. Una grande attenzione è stata posta nella definizione delle qualità sensoriali dello spazio: il clima interno, la qualità della luce e dell’aria, il comfort acustico, la scelta di colori e materiali, la varietà della vegetazione e delle...
Leggi di piùInvitato al concorso per il centro direzionale di SNAM nell’ambito del piano di sviluppo urbano Symbiosis di Milano, il CIRCLE ha presentato un edificio a forma di “U” (come definito dal masterplan) con una chiara identità architettonica, rappresentativa di un’azienda innovativa e dinamica come SNAM. Si tratta di un’architettura permeabile il cui piano terra è una zona di transizione che connette naturalmente lo “spazio pubblico” e lo “spazio aziendale”, che possono condividere una serie di servizi. La forma dei piani è quella di un cerchio aperto che abbraccia un cortile interno, vero fulcro del progetto, dove l’integrazione di acqua e di una selezione di piante vuole portare la biodiversità all’interno della città.
Una grande attenzione è stata posta nella definizione delle qualità sensoriali dello spazio: il clima interno, la qualità della luce e dell’aria, il comfort acustico, la scelta di colori e materiali, la varietà della vegetazione e delle fragranze.
Ai piani gli uffici si incontrano in spazi condivisi e collettivi come food court, area fitness, biblioteca, asilo, auditorium. Questa articolazione di atmosfere diverse è supportata dall’integrazione di spazi a doppia altezza e terrazze semiaperte o logge che offrono ambienti informali e alternativi di lavoro, sempre inclusivi di vegetazione.
Le colonne in cemento armato e gli impianti a vista riflettono una precisa scelta che adotta i codici estetici del grezzo e del non finito.
A piano terra le colonne monolitiche in cemento sostengono solai di tipo tradizionale.
Il rivestimento della facciata in listoni di ceramica verticali, che evocano le piastrelle “klinker” dei capannoni industriali di Milano, conferisce all’edificio un’identità unica nel contesto di Symboisis. Tale doppia pelle ombreggia gli spazi di lavoro ma serve anche a mascherare quell’effetto di standardizzazione che è spesso associato agli edifici di lavoro. Sul livello più alto, inclinate per ombreggiare il tetto, si aprono le panoramiche terrazze giardino.
- Architettura e design di cultura umanistica
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