Caffetteria e ristorante Vòce di Aimo e Nadia
Vòce è uno spazio versatile e polifunzionale – ristorante gourmet, caffetteria e bookshop – affacciato sull’angolo tra via Manzoni e piazza della Scala a Milano, all’interno delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo. Dopo un importante rinnovo architettonico in linea con le tendenze dei principali musei italiani e internazionali, questo spazio è diventato un luogo nuovo di convivialità e condivisione nel cuore di Milano, in grado di alimentare il fermento di una delle aree più vitali della città. Gli arredi di Gebrüder Thonet Vienna si inseriscono con garbo nelle atmosfere novecentesche degli ambienti, a metà tra caffetteria viennese e bistrot francese. Il grande spazio è accessibile direttamente da piazza Scala e da via Manzoni. Uno scalone d’angolo in marmo conduce a un lungo bancone, la cui prospettiva enfatizza la monumentalità dell’ingresso e dei saloni adiacenti. Alle spalle del bancone, realizzato in lastre di marmo nero e peltro, una grande...
Leggi di piùVòce è uno spazio versatile e polifunzionale – ristorante gourmet, caffetteria e bookshop – affacciato sull’angolo tra via Manzoni e piazza della Scala a Milano, all’interno delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo. Dopo un importante rinnovo architettonico in linea con le tendenze dei principali musei italiani e internazionali, questo spazio è diventato un luogo nuovo di convivialità e condivisione nel cuore di Milano, in grado di alimentare il fermento di una delle aree più vitali della città. Gli arredi di Gebrüder Thonet Vienna si inseriscono con garbo nelle atmosfere novecentesche degli ambienti, a metà tra caffetteria viennese e bistrot francese.
Il grande spazio è accessibile direttamente da piazza Scala e da via Manzoni. Uno scalone d’angolo in marmo conduce a un lungo bancone, la cui prospettiva enfatizza la monumentalità dell’ingresso e dei saloni adiacenti. Alle spalle del bancone, realizzato in lastre di marmo nero e peltro, una grande scaffalatura espone oggetti e prodotti della caffetteria. A sinistra si accede alla sala del ristorante/bistrot che racchiude un laboratorio-cucina delimitato da pareti vetrate incorniciate da una struttura in metallo, attraverso cui si può assistere alla sapiente composizione di sapori e colori: un ideale palcoscenico dove va in scena lo spettacolo della cultura culinaria, un’arte fatta di maestria e colta sensibilità. La sala a destra ospita il bookshop, punto di snodo fra l’area museale e la zona della convivialità: uno spazio ibrido dove leggere un bel libro e gustare in relax un buon caffè.
In totale sintonia con l’edificio e gli spazi espositivi, tutti gli ambienti sono pervasi da un’atmosfera novecentesca che ricorda gli splendori della borghesia milanese del secolo scorso, con spazi generosi in estensione e altezza, controsoffitti decorati a cassettoni, colonne poderose in pietra e pavimenti in marmo botticino e parquet. L’illuminazione è soffusa con accenti ben distribuiti sullo scalone, sul bancone e sui tavoli.
- Architettura e design di cultura umanistica
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