Mostra “Sapere come usare il Sapere”
“Sapere come usare il Sapere” è l’esposizione allestita al Padiglione Venezia nell’ambito della 17. Mostra Internazionale di Architettura. 608 disegni in 89 cornici, 16 modelli di progetto, 5 sculture sospese realizzate dagli artigiani di Venezia e 14 opere scolpite con la motosega da Michele De Lucchi raccontano la storia delle Earth Stations, con un focus dedicato alle Education Stations: cinque edifici per la formazione che nascono dalla riflessione sul ruolo educativo dello spazio costruito e dallo studio delle influenze da esso esercitate sulla psiche dell’uomo. L’infilata dei modelli in legno corre lungo un tavolo, realizzato appositamente, che segue l’andamento ad arco del padiglione. Le cinque sculture aeree, composte da un intreccio di listelli lignei, definiscono uno spazio più intimo sopra i modelli; sono un invito ad alzare lo sguardo verso l’alto e a riflettere sulle parole di Vitruvio secondo cui “l’architetto deve conoscere l’astronomia se vuole...
Leggi di più“Sapere come usare il Sapere” è l’esposizione allestita al Padiglione Venezia nell’ambito della 17. Mostra Internazionale di Architettura. 608 disegni in 89 cornici, 16 modelli di progetto, 5 sculture sospese realizzate dagli artigiani di Venezia e 14 opere scolpite con la motosega da Michele De Lucchi raccontano la storia delle Earth Stations, con un focus dedicato alle Education Stations: cinque edifici per la formazione che nascono dalla riflessione sul ruolo educativo dello spazio costruito e dallo studio delle influenze da esso esercitate sulla psiche dell’uomo. L’infilata dei modelli in legno corre lungo un tavolo, realizzato appositamente, che segue l’andamento ad arco del padiglione. Le cinque sculture aeree, composte da un intreccio di listelli lignei, definiscono uno spazio più intimo sopra i modelli; sono un invito ad alzare lo sguardo verso l’alto e a riflettere sulle parole di Vitruvio secondo cui “l’architetto deve conoscere l’astronomia se vuole costruire i tetti”, perché quando si costruisce un tetto non si sta semplicemente realizzando un riparo dalla pioggia ma qualcosa che ci connette con la volta celeste. Il grande muro curvo che abbraccia lo spazio del Padiglione Venezia è allestito come una quadreria di composizioni tematiche costituite da disegni che ripercorrono il progredire degli studi realizzati per il progetto Earth Stations. Ogni quadro racconta l’evoluzione spontanea di una forma architettonica: i disegni rendono visibili le forme mentali e le idee che si modificano attraverso l’atto stesso del metterle su carta.
- Architettura e design di cultura umanistica
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