Showroom Arrital a Milano
Per il nuovo showcase di Arrital AMDL CIRCLE porta avanti la sua riflessione intorno al concetto di showroom, inteso come ambiente multifunzionale e ispirazionale.Il progetto all’interno dell’edificio per uffici, disegnato da Vico Magistretti nel cuore di Milano, origina un nuovo luogo di incontro nel centro della città, pensato per accogliere eventi, coltivare relazioni e contaminazioni. Lo spazio, articolato su tre livelli, assume le caratteristiche di flessibilità e trasparenza, proponendo un’esperienza coinvolgente, di sorpresa e scoperta: la cucina diventa un luogo vitale, teatro di storie e di racconti, in linea con la filosofia di Arrital. Il concept racconta l’approccio innovativo e proiettato al futuro dell’azienda per farne una caratteristica identificativa e reiterabile negli altri store, lavorando per creare uno spazio ampio, vivo, elegante e luminoso, con una forte riconoscibilità: alcune soluzioni inaspettate, come le aiuole sospese e la scala...
Leggi di piùPer il nuovo showcase di Arrital AMDL CIRCLE porta avanti la sua riflessione intorno al concetto di showroom, inteso come ambiente multifunzionale e ispirazionale.Il progetto all’interno dell’edificio per uffici, disegnato da Vico Magistretti nel cuore di Milano, origina un nuovo luogo di incontro nel centro della città, pensato per accogliere eventi, coltivare relazioni e contaminazioni. Lo spazio, articolato su tre livelli, assume le caratteristiche di flessibilità e trasparenza, proponendo un’esperienza coinvolgente, di sorpresa e scoperta: la cucina diventa un luogo vitale, teatro di storie e di racconti, in linea con la filosofia di Arrital. Il concept racconta l’approccio innovativo e proiettato al futuro dell’azienda per farne una caratteristica identificativa e reiterabile negli altri store, lavorando per creare uno spazio ampio, vivo, elegante e luminoso, con una forte riconoscibilità: alcune soluzioni inaspettate, come le aiuole sospese e la scala “rosso Vico”, contribuiscono a rendere il nuovo ambiente unico e esclusivo.
Rispetto e rinnovamento sono i principi che hanno guidato l’intervento sull’edificio costruito nel 1955-57 su progetto di Vico Magistretti, per dare nuova identità all’esistente e accompagnare l’architettura nella sua nuova destinazione d’uso. Gli spazi interni sono stati ridisegnati per essere ampi e luminosi, liberi da ingombri e facilmente riconfigurabili. Si è voluta esaltare la verticalità dell’architettura connettendo i tre livelli attraverso l’apertura di un void e l’inserimento di una scala “rosso Vico”, il colore preferito dall’architetto milanese: una scelta progettuale che ribadisce il legame con la storia dell’edificio e costituisce un elemento di forte riconoscibilità anche dall’esterno.
Simbolicamente l’esterno, la strada, la natura entrano all’interno dell’edificio con l’espediente di un orto urbano sospeso, soluzione inattesa che invita il visitatore all’ingresso e annulla la barriera tra “spazio strada” e spazio interno: negli showroom disegnati da AMDL CIRCLE lo store non è più inteso come luogo di puro acquisto, ma anche come momento di incontro, scoperta e cultura.
La cucina è il cardine attorno a cui si articola il progetto: è il focolare domestico, che genera uno spazio caldo, accogliente e di condivisione. L’orto sospeso offre un punto di sosta visiva, che consente di esplorare e soffermarsi sull’installazione – incoraggiando una riflessione sulla qualità del cibo e delle sue preparazioni, sui cicli produttivi e sulle potenzialità di ciascun ingrediente -, ma è anche risorsa a cui attingere durante gli eventi di show cooking. Le piccole aiuole inoltre creano una connessione visiva con il verde del cortile interno, accentuando la relazione città/natura – dentro/fuori raccontata all’interno dello showroom.
Ogni livello è concepito per incoraggiare le occasioni di incontro. Il piano terra, dedicato all’accoglienza e all’esposizione, è predisposto per eventi performativi di show cooking, mentre il primo piano è pensato per ospitare le attività più operative con un’area espositiva, uffici e sala riunione, senza però rinunciare al concetto di flessibilità e alla possibilità di riconfigurazione dello spazio.
Il piano interrato si apre sul cortile interno, per l’occasione riqualificato con un allestimento verde, come una piccola oasi urbana che favorisce l’ingresso della luce naturale e si riconnette all’“orto sospeso”. Qui un podio in legno di rovere costituisce una vera e propria agorà, che invita alla sosta e ospita eventi e rappresentazioni. Sempre in legno, materiale d’elezione per lo studio, si affaccia sul cortile l’Atelier, un’elegante materioteca, in cui sono esposti i materiali e le finiture a listino.
La volontà di rispettare l’atmosfera dell’edificio preesistente e al contempo definire ambienti eleganti ed esclusivi, trova espressione anche nella scelta dei materiali, delle finiture e dei complementi di arredo che contraddistinguono il linguaggio progettuale di AMDL CIRCLE, capace di creare scenari accoglienti, che predispongono alla condivisione e alle relazioni umane: il legno dei parquet, dell’atelier e del podio, l’alluminio, la calceterra delle pareti, gli impianti a vista dei soffitti e i vasi in acciaio grezzo vengono esaltati nella loro autenticità, mentre alcune soluzioni tecniche, come i rivestimenti tessili fonoassorbenti, contribuiscono a creare un’atmosfera calda, accogliente e domestica.
- Architettura e design di cultura umanistica
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