Ufficio postale mobile Vaticano

ll progetto di un padiglione per il nuovo ufficio postale mobile Vaticano coglie l’opportunità di installare un’architettura a servizio del pubblico all’interno di una delle piazze più importanti al mondo. I lavori sono stati commissionati da Poste Italiane che ha donato il nuovo edificio alle Poste Vaticane. Inserire una nuova architettura in un contesto di grande rilevanza storica e spirituale come Piazza San Pietro richiede l’attenzione a un equilibrio tra nuovo e antico, con un intervento in grado di trasmettere l’idea di impermanenza all’interno del seicentesco colonnato in marmo progettato da Gian Lorenzo Bernini.
La piccola architettura è realizzata con un sistema prefabbricato progettato appositamente per garantire velocità di costruzione, qualità controllata del manufatto in fase di installazione, e ideata per integrarsi in modo rispettoso ma distintivo nel contesto grazie all’impiego di materiali nobili e antichi quali legno, bronzo e vetro. La pianta è un poligono di sedici lati a spicchio che si assemblano e si smontano in 48 ore, rispondendo alle esigenze di flessibilità e mobilità contemporanee. Le parti strutturali sono realizzate in legno rivestito in metallo, mentre le pareti perimetrali sono vetrate inclinate, che mettono in connessione visiva l’interno con la piazza circostante e garantiscono l’illuminazione naturale diurna. In copertura, il padiglione presenta un doppio tetto: uno strutturale interno e un disco galleggiante, in lamina di metallo tinta bronzo, che offre l’ombreggiamento del perimetro. Un portale del medesimo materiale marca l’ingresso.
L’interno ospita la filatelia e l’ufficio postale. Lo spazio flessibile assolve quindi a una doppia funzione: espositiva e di servizio. Seguendo un percorso circolare si trovano le vetrine con i francobolli da collezione, seguono tre banconi – due per la vendita della filatelia, uno per i servizi postali – e infine i tavoli per la consultazione, realizzati in legno e vetro su disegno. Il layout è scandito con pareti mobili fatte di listelli verticali in legno che consentono l’eventuale riconfigurazione degli spazi e grazie al gioco di pieni e vuoti circoscrivono le due funzioni senza separarle. Gli arredi adottati sono quelli del sistema di allestimento progettato da AMDL CIRCLE per definire l’identità visiva di tutti gli Uffici Postali di Poste Italiane.
Lo spazio è illuminato da luce naturale e da un sistema zenitale di luci tecniche che garantiscono un’illuminazione uniforme. La tonalità grigia degli interni crea un ambiente neutro adatto a ospitare gli arredi in legno e valorizzare i prodotti filatelici.
Con il nuovo ufficio postale mobile Vaticano, AMDL CIRCLE prosegue la sua ricerca sull’architettura intesa come installazione temporanea che non si radica in un luogo, ma che si configura in un oggetto mobile con un proprio carattere estetico e tecnico, capace di vivere in simbiosi con le preesistenze e rispondere alle esigenze di una società in continuo movimento.