Storia

Nel percorso dello studio è costante la volontà di disegnare oggetti ed edifici che esprimano lo spirito del tempo.

AMDL CIRCLE si fonda su oltre quarant’anni anni di professione, di ricerca e di continuo aggiornamento sul senso dell’architettura e sul contributo che può dare alla contemporaneità e all’umanità.

È un lungo percorso che inizia negli anni settanta a Firenze, quando il fondatore Michele De Lucchi si laurea in architettura con Adolfo Natalini e diventa una figura di spicco dell’avventura radicale e provocatoria del gruppo Cavart, che organizzava manifestazioni incentrate sui temi dell’architettura, del territorio, del sociale, all’interno delle cave venete. Stabilitosi in seguito a Milano, conosce Ettore Sottsass che lo vuole con sé nel Gruppo Memphis, che scuote il rigore razionalista con oggetti dalle forme eccentriche e dai colori sgargianti. Con l’obiettivo di dare un volto più umano alla tecnologia, Sottsass lo introduce in Olivetti: nasce una collaborazione lunga e feconda che lo porterà a diventare il responsabile del design dell’azienda (1988-2002). Nel frattempo De Lucchi è attivo su molteplici fronti e con AMDL vince i concorsi per il rifacimento degli uffici bancari di Deutsche Bank (1990) e la riqualificazione delle stazioni ferroviarie di Deutsche Bundesbahn (1995).
Da allora il nostro lavoro professionale è in continua evoluzione. Insieme abbiamo realizzato numerose architetture di varia tipologia per clienti pubblici e privati in tutto il mondo: spazi commerciali e culturali, residenze, strutture ricettive, infrastrutture, ambienti di lavoro, design e graphic design. Abbiamo disegnato lampade ed elementi d’arredo per le più conosciute aziende italiane ed europee tra cui Alessi, Alias, Artemide, Danese, Hermès, Poltrona Frau. Abbiamo innovato lo spazio di lavoro con invenzioni tecniche ed estetiche, rendendolo fluido e polifunzionale. Dallo stretto dialogo con i nostri clienti abbiamo plasmato le loro identità aziendali. Lavoriamo con grandi corporate come Deutsche Bank, Deutsche Bundesbahn, Novartis, Alitalia, Poste Italiane, Telecom, Intesa Sanpaolo, Unicredit, Zambon. Siamo costantemente impegnati a promuovere la cultura e disegnare spazi attrattivi e di aggregazione. Abbiamo progettato edifici e sistemi espositivi per musei come Triennale Milano, il Palazzo delle Esposizioni di Roma, il Neues Museum di Berlino e le Gallerie d’Italia a Milano. Sempre a Milano abbiamo realizzato l’UniCredit Pavilion in piazza Gae Aulenti e il Padiglione Zero, l’architettura simbolo di Expo Milano 2015. Lavoriamo in Georgia per costruire un volto internazionale del paese nel rispetto della sua identità storica: il Ministero degli Affari Interni e il Ponte della Pace a Tbilisi sono i primi progetti iconici che vanno in questa direzione.

L’attività professionale è da sempre accompagnata dalla ricerca sui temi del progetto, della tecnologia e dell’artigianato. Nel 1990 nasce Produzione Privata per la realizzazione di oggetti di design sperimentali, creati grazie al sapere dei maestri artigiani e lontani dalle logiche del mercato e dell’industria. Dal 2004 Michele De Lucchi scolpisce modelli concettuali in legno per trovare l’essenzialità della forma architettonica e fornire una costante fonte di ispirazione ai progetti del CIRCLE. Dal 2018 la ricerca del CIRCLE si concentra sul progetto Earth Stations, una nuova tipologia di edifici che utilizzano le conoscenze umanistiche e tecnologiche per favorire l’interconnessione positiva e produttiva fra gli esseri umani. La filosofia che sta alla base delle Earth Stations, presentata nei più importanti convegni di architettura e in numerose mostre internazionali tra cui la Biennale di Venezia 2021, attualmente guida l’intera attività progettule del CIRCLE.

Il punto di partenza è l’architettura radicale, che ha focalizzato l'attenzione sui comportamenti di chi usa oggetti e architetture.

Combinare tecnologia e domesticità: una linea guida che attraversa tutta la nostra storia.

Il nuovo capitolo del nostro percorso sono le Earth Stations: costruzioni, spazi e ambienti immaginari in cui il sapere dell’architettura è spinto ai massimi potenziali tecnologici, estetici e funzionali, con l’obiettivo di avvicinarsi a una visione del futuro dove sostenibilità, benessere, salute e felicità siano alla portata di tutti gli abitanti del pianeta

Progetti

Nei nostri progetti confluiscono competenze di architettura, design, grafica e arte
per creare ambienti fluidi e accoglienti