Casa di Alessandro Manzoni

Alessandro Manzoni ha vissuto in molte case, ma l’unica che possa essere considerata veramente sua è quella di via Morone a Milano, dove lo scrittore abitò dal 1814 fino alla morte. L’edificio, fortemente rimaneggiato nel tempo, è stato restaurato su progetto di AMDL CIRCLE secondo criteri conservativi, per restituire alla memoria l’ambiente caldo e domestico in cui si sviluppò la produzione letteraria manzoniana.
L’elegante facciata di piazza Belgioioso, con le sue decorazioni in terracotta, è stata totalmente ripulita; il fronte su via Morone è stato ripristinato con la tinta originale, applicata ai piani che sovrastano il basamento in pietra. Varcato l’ingresso, si apre lo spazio di accoglienza che indirizza i visitatori verso lo scalone monumentale, rimasto intatto. Da qui si sale al primo piano dove ha inizio la visita: dipinti, sculture, arredi e stampe sono presentati nelle sale restaurate secondo un percorso iconografico definito dal professor Fernando Mazzocca, curatore del progetto. L’allestimento è suddiviso in sezioni dedicate al racconto della storia di Manzoni, della sua epoca, della sua famiglia, dei suoi luoghi e dei suoi Promessi sposi. La camera da letto ha conservato nel tempo il pavimento in cotto, il letto, le sedie e il tavolino ed è stata mantenuta nella sua identità spoglia e ascetica. Il percorso si conclude al piano terra dove, oltre allo studio del Manzoni, conservato e restaurato, e alla stanza dedicata a Tommaso Grossi, sono state ricavate sale per eventi, manifestazioni e attività culturali. Chiude il percorso un bookshop che espone anche le opere dello scrittore in teche restaurate. Al secondo piano ha sede il Centro Nazionale Studi Manzoniani.