Installazione La Passeggiata

La grande installazione, realizzata in occasione del Salone del Mobile di Milano 2015, vuole essere una proposta innovativa dedicata al design e alla tecnologia per la progettazione degli spazi di lavoro. È un percorso circolare che continua all’infinito attraverso i meandri dell’ambiente lavorativo e che pone l’accento sull’importanza di muoversi anche in ufficio per poter cogliere quegli stimoli che sono fondamentali nel processo creativo. L’allestimento, che intende suggerire quattro momenti specifici della vita d’ufficio, è suddiviso nelle aree tematiche Club, Uomini Liberi, Agorà e Laboratorio. Il Club è una sorta di piattaforma di comunicazione dove la priorità è data a socialità e interscambio e lo spazio è piacevolmente informale, seppur organizzato in maniera tale da favorire il lavoro agile. Lo spazio può ricordare le accoglienti sale d’attesa degli alberghi o le lounge degli aeroporti, dove poter al contempo soddisfare la voglia di un caffè o di uno...

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La grande installazione, realizzata in occasione del Salone del Mobile di Milano 2015, vuole essere una proposta innovativa dedicata al design e alla tecnologia per la progettazione degli spazi di lavoro. È un percorso circolare che continua all’infinito attraverso i meandri dell’ambiente lavorativo e che pone l’accento sull’importanza di muoversi anche in ufficio per poter cogliere quegli stimoli che sono fondamentali nel processo creativo. L’allestimento, che intende suggerire quattro momenti specifici della vita d’ufficio, è suddiviso nelle aree tematiche Club, Uomini Liberi, Agorà e Laboratorio.
Il Club è una sorta di piattaforma di comunicazione dove la priorità è data a socialità e interscambio e lo spazio è piacevolmente informale, seppur organizzato in maniera tale da favorire il lavoro agile. Lo spazio può ricordare le accoglienti sale d’attesa degli alberghi o le lounge degli aeroporti, dove poter al contempo soddisfare la voglia di un caffè o di uno spuntino.
Uomini Liberi è lo spazio destinato al lavoro individuale e di gruppo, che deve poter incoraggiare lo scambio di idee e competenze – sempre alla base del processo creativo e produttivo – ma anche contribuire a creare un equilibrio tra “l’io” e “il noi”. Nutrire la creatività del singolo, infatti, è importante tanto quanto sviluppare le potenzialità del lavoro di gruppo; in entrambi i processi l’ambito relazionale svolge un ruolo fondamentale. Quest’area tematica è caratterizzata da tante piccole architetture, spazi privati dove poter incontrare i colleghi, scrivere, studiare, analizzare, fare valutazioni e lavorare sia da soli sia con gli altri; in sostanza, le persone sono libere di usare lo spazio di lavoro secondo le proprie necessità.
Agorà è l’area destinata principalmente agli incontri: conferenze, presentazioni, proiezioni, esposizioni, spettacoli ed eventi speciali. Un padiglione ideato per consentire diverse tipologie di incontri, all’interno del quale scambiarsi punti di vista, presentare le proprie idee così come conoscere i pensieri degli altri, recitare il proprio ruolo nel teatro della vita riconoscendo l’importanza della comunità. Può anche diventare un luogo di lavoro, dove sedute e tavoli possono essere organizzati per lavorare in gruppo.
Nel Laboratorio, infine, si concretizza il processo creativo: prendono forma documenti, presentazioni e prototipi in 3D, immagini, software e applicazioni. È il luogo deputato alla progettazione, all’esplorazione di utensili e strumenti nuovi, alla realizzazione di immagini e documenti, dove le idee e i pensieri diventano creazioni e processi differenti concorrono al consolidamento della comunità.
La natura esercita un ruolo chiave nel processo produttivo: il mondo artificiale in cui viviamo e produciamo non può mai prescindere da quello naturale. Per questa ragione un “ecosistema” di spazi – un giardino con differenti aree – circonda le zone di lavoro della Passeggiata, rendendo possibile scegliere dove e come realizzare al meglio il proprio compito. Il verde e la natura ci mettono in connessione con la vita, consentendoci di assistere all’alternarsi delle stagioni, del giorno e della notte, e alla bellezza dell’universo che si manifesta attraverso i suoni e i profumi. Come si fa in agricoltura quando si applica il concetto di permacultura, l’ufficio potrebbe anche diventare uno spazio da lasciare incolto allo scopo di far germogliare le sementi più fertili; le siepi incolte, in balia di ibridazione e contaminazione, sono vive e ricche come i pensieri e le fantasie che non rientrano specificatamente in alcuna disciplina o categoria di conoscenza.
Anche l’arte partecipa allo spazio di lavoro e costella il percorso dell’installazione, contribuendo a sollecitare i sensi, ad alleviare il peso della giornata in ufficio e a connettere le persone. L’arte stimola l’immaginazione, ma soprattutto fa in modo che l’ambiente di lavoro non sia uno spazio sterile, che penalizza il benessere delle persone e ne inibisce le potenzialità. Le opere di Marcello Chiarenza – architetto, scultore, pittore, scenografo, autore e regista teatrale –  create assemblando rami di nocciolo arricchiscono il percorso della Passeggiata, sottolineando concretamente l’importanza del ruolo che l’arte può ricoprire. I temi delle sculture sono interni al corpo simbolico dell’anno solare, agli elementi della natura e al ciclo delle stagioni, quasi a richiamare il legame tra uomo e natura che circonda lo spazio di lavoro.

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Area

Architettura, Arte e ricerche

Timeline

2014-2015

Location

Milano, Italia

Tipologia

Allestimento

Cliente

Salone del Mobile (Federlegno ArredoEventi Spa)

Stato

Realizzato

  • Architettura e design di cultura umanistica
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