Installazione Sguardi indiscreti

L’installazione utilizza i paradigmi dell’architettura classica, con una struttura in legno e una trama a montanti e traversi, ma nasconde all’interno una forte curiosità per le nuove tecnologie e per il contributo che hanno nel fare dell’uomo. Esternamente la costruzione è una casetta con finestre nelle quali sono inseriti bassorilievi in gesso (realizzati dalla Gipsoteca Fumagalli e Dossi di Milano) raffiguranti volti, mani e nasi. I calchi, realizzati secondo procedimento tradizionale, raffigurano dettagli di celebri sculture classiche e rinascimentali personalizzate con occhiali, sempre in gesso, che omaggiano Safilo, sponsor dell’installazione.
Per stimolare ulteriormente la curiosità dei visitatori, al centro di alcuni occhiali si trovano dei fori che permettono di guardare l’interno dell’installazione, allestito con “scatole magiche” di specchi che, come in un caleidoscopio, riflettono immagini animate che raccontano la produzione degli occhiali in maniera ironica.
Il contrasto fra il cuore tecnologico, il classicismo dei gessi e l’artigianalità della struttura vuole suggerire ai visitatori di osservare sempre le cose da più punti di vista, di guardare alla bellezza dell’umanesimo senza abbandonare la curiosità verso l’evoluzione della tecnologia, per imparare a costruire la personalità delle belle cose del mondo che si riflette sulla bellezza dell’ambiente e della società.