Riqualificazione della centrale Enel di Priolo Gargallo

Nei primi anni del nuovo millennio, l’adeguamento tecnologico delle centrali Enel – convertite dalla combustione di oli e/o carbone al metano – ha comportato il rinnovo dell’immagine e una riqualificazione dell’impatto ambientale degli impianti. Nel caso della centrale situata nel distretto industriale compreso tra Priolo Gargallo e Augusta, in provincia di Siracusa, la disposizione planimetrica del vecchio stabilimento, costruito tra gli anni sessanta e settanta, è stata radicalmente trasformata e gli impianti originari sostituiti da nuovi macchinari di produzione.
Sul fronte dell’attenuazione ambientale e del decoro architettonico, gusci traslucidi di policarbonato alveolare (Makrolon® multi UV), sagomati per migliorarne la resistenza al vento,  rivestono i due generatori di vapore a recupero gemelli e simmetrici. Tra le due scocche, i due condotti dei fumi sono raccolti in un unico volume cilindrico.
Applicando la filosofia dei colori appositamente elaborata per le centrali di questo tipo, la ciminiera è dipinta con un colore azzurro-grigio delicatissimo ed evanescente, il generatore di vapore di un giallo intenso e l’edificio turbogas in rosso bruciato.