Sede Alitalia, aeroporto Leonardo da Vinci

Il complesso si ispira all’architettura industriale sia per l’impiego di un elemento semplice ma caratterizzante come la copertura a shed sia, soprattutto, per l’ampiezza e l’apertura degli spazi interni dove trovano allocazione 540 postazioni di lavoro distribuite su due piani, tutte provviste di illuminazione naturale. Questo risultato è stato raggiunto grazie all’impiego di facciate continue completamente vetrate, composte da cellule a doppia camera che mettono in comunicazione gli uffici con l’area verde circostante e i due chiostri interni. La sistemazione delle aree esterne ha incrementato la piantumazione esistente, soprattutto con nuove essenze arboree ad alto fusto nel quadrante ovest/sud-ovest – in particolare Cupressus Pyramidalis, Pinus Pinea e Quercus Robur Fastigiata – al fine di schermare l’edificio dall’irraggiamento solare. Aperture automatizzate garantiscono il ricircolo naturale dell’aria e tutte le scelte progettuali sono finalizzate all’efficienza energetica.
La struttura portante in acciaio, le pareti vetrate e gli interni seriali hanno garantito il controllo dei costi e la velocizzazione dei tempi di esecuzione.