Triennale Design Museum e ponte di accesso
Una porzione del Palazzo della Triennale di Milano è stata convertita a sede permanente del Museo del Design Italiano; ha contribuito a definire il nuovo spazio espositivo un ponte in legno che attraversa inaspettatamente lo scalone monumentale e costruisce una nuova circolazione del tutto indipendente, con un ingresso di grande visibilità e impatto. Il ponte d’accesso al Triennale Design Museum collega l’atrio del primo piano, che si affaccia sullo scalone centrale, all’ingresso del museo dalla parte opposta per una lunghezza complessiva di 14,15 metri, superando un dislivello di 54 centimetri. Il ponte è largo 162 cm e alto, nella sua sezione strutturale, soltanto 67 cm. Il ponte è, di fatto, una trave isostatica in semplice appoggio e monolitica, costruita con assi di legno di bambù listellare incollate tra loro con la tecnologia del legno lamellare. La lavorazione finale nelle due direzioni, longitudinale e trasversale, è stata eseguita con frese a controllo numerico....
Leggi di piùUna porzione del Palazzo della Triennale di Milano è stata convertita a sede permanente del Museo del Design Italiano; ha contribuito a definire il nuovo spazio espositivo un ponte in legno che attraversa inaspettatamente lo scalone monumentale e costruisce una nuova circolazione del tutto indipendente, con un ingresso di grande visibilità e impatto. Il ponte d’accesso al Triennale Design Museum collega l’atrio del primo piano, che si affaccia sullo scalone centrale, all’ingresso del museo dalla parte opposta per una lunghezza complessiva di 14,15 metri, superando un dislivello di 54 centimetri. Il ponte è largo 162 cm e alto, nella sua sezione strutturale, soltanto 67 cm.
Il ponte è, di fatto, una trave isostatica in semplice appoggio e monolitica, costruita con assi di legno di bambù listellare incollate tra loro con la tecnologia del legno lamellare. La lavorazione finale nelle due direzioni, longitudinale e trasversale, è stata eseguita con frese a controllo numerico. I parapetti laterali “incastrati” nella sezione minore sono in vetro stratificato temprato extrachiaro, collegati tra loro da due esili corrimani in acciaio verniciato grigio. Il bambù è stato scelto per le sue ottime qualità estetiche, per i suoi parametri di resistenza meccanica e anche perché, come materiale da costruzione, rappresenta una risorsa naturale rinnovabile di altissima resa e di alta compatibilità ambientale.
- Architettura e design di cultura umanistica
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